@ Carlo Butti:
Credo che il territorialismo fa parte della natura umana, nel senso che gli esseri umani si sono evoluti in gruppi geograficamente separati con diverse influenze ambientali le quali hanno dato luogo a ovvie differenze fisiche. La scarsità di risorse porterà sempre a tensioni tra gruppi concorrenti, tensioni che non devono necessariamente sfociare in conflitto fisico ma che non scompariranno mai del tutto.
Se la tenacità del territorialismo mito non è, ma l’essenza stessa dell’identità umana (paura dell’altro) non sarebbe più realistico accettare come inevitabili confini territoriali?